Novembre - Si annuncia come da copione. L’aria arruffa le foglie che giacciono a terra, vulnerabili, Pedoni infreddoliti transitano frettolosi e il ritorno al nido è più allettante. I profumi (prosaici ?) dei cibi che cuociono lenti, identificano un sottile adescante richiamo. Una manciata di lucenti castagne e un foglia d'alloro nell'acqua salata bollicchiano piano e dalla cucina effondono un profumo che sa di nostalgia. Quella latente voglia di intimità, si fa imperiosa, si effonde, pervade. E’ novembre.